dal libro "Terra altrui" (Samuele Editore)

Ti vorrei così,
confuso e insicuro,
come un bambino attaccato alla gonna della madre

masticato come la pallina del cane
sempre per terra, sempre nel posto dove non l'aspetti

sgonfio come un pallone dopo la partita, 
tutta tua,
mascula e prepotente,
senza vinti né vincitori

ti vorrei fra i piedi, insomma, 
per inciampare...


4.05.2011

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